sabato 28 novembre 2009
Strudel di mele
domenica 22 novembre 2009
Brioches sfogliate al cacao
30gr di farina
60gr di zucchero
120ml di latte
30gr di cacao non zuccherato
15gr di burro
500gr di farina
80gr di zucchero
75gr di burro morbido
Versare la pastella preparata in precedenza e mescolare sempre molto velocemente fino a quando non si solidifica.
Togliere dal fuoco, aggiungere il burro e far raffreddare a temperatura ambiente.
Una volta fredda mettere la pasta al cacao su un foglio di pellicola trasparente per alimenti, coprirla con un altro foglio e schiacciarla fino ad ottenere un rettangolo, metterla poi in frigo finoal momento in cui dovrete usarla.
Una volta lievitata, stendere la pasta brioche formando un rettangolo e mettetre al centro il rettangolo di pasta al cacao.
Prendere la parte di sinistra e chiuderla a libro verso destra, girare di nuovo di 90° ed iniziare a stendere la sfoglia.
Lasciar lievitare fino al raddoppio, poi infornare a 180° per 20 minuti circa.
sabato 10 ottobre 2009
Pancarrè ai multicereali
Ingredienti:
125 gr latte
70 gr acqua
40 gr burro morbido
1 cucchiaio zucchero
1 cucchiaino sale
165 gr farina multicereali
165 gr farina 00
10 gr lievito di birra fresco
MDP
Sciogliere il lievito in un bicchiere d'acqua calda (o latte) e mantenerlo qualche minuto per attivarlo (si formerà della schiuma in superficie), versare nel cestello della MDP assieme all'acqua rimanente e al latte, mettere le farine e negli angoli il burro, lo zucchero ed il sale.
Accendere programma per Pancarrè.
Al termine del programma farlo raffredare su di una gratella, poi è possibile tagliarlo a fette.
E' un pancarrè molto soffice, buono come toast al prosciutto e formaggio, ottimo caldo con burro e marmellata per colazione.
venerdì 4 settembre 2009
Piadina
Ingredienti per 6 piadine:
90 gr burro
180 gr acqua
3 gr sale
Impastare fino a formare un panetto molto morbido, sembra appiccicoso ma in realtà è solo un effetto del burro, non fatevi prendere dalla tentazione di aggiungere farina!
Dividere l'impasto in 6 palline, stendere ogni pallina dando una forma tonda, devono essere molto sottili. Scaldare una teglia antiaderente, io ho usato quella per le crepes, ma una qualsiasi antiaderente va bene.
A teglia ben calda stendere una piadina, dopo un pò si formeranno delle bolle che vanno bucate con i rebbi di una forchetta. Dopo circa tre minuti girare la piadina, tenere ancora un minuto e toglierla.
Delle 6 che ho preparato la prima è sparita ancor prima di aver preparato la terza, senza farcire. Buonissima, molto morbida, quasi si scioglieva in bocca. Altre le ho farcite alla caprese - con pomodoro mozzarella origano sale pepe - e riscaldate prima di mangiarle; altre ancora fatte per colazione con burro e marmellata.
martedì 1 settembre 2009
Pasta fresca: ditalini
Oggi ho detto: faccio la pasta fresca, avevo della salsa di pomodoro e mi dispiaceva sprecarla con la pasta confezionata, allora ho tirato fuori la mia Nonna Papera ...e via!!!
Igredienti x 600 gr. di pasta fresca (ca. 4 persone, o 2 affamate, dipende):
400 gr. semola rimacinata di grano duro
200 gr. acqua
macchina per pasta corta
Impastare fino a formare un composto che non si attacchi nè che si sfregoli , in caso aggiustare con un po' di farina o acqua.
Preparare la macchina con la trafila desiderata, in questo caso ho usato ditalini.
Dividere l'impasto in tanti pezzettini e passarli nella macchina poco alla volta, ad accogliere i ditalini ci sarà un contenitore o un piatto infarinato.
Nel frattempo cominciare a scaldare l'acqua per la cottura, al bollore io metto un cucchiaino d'olio per evitare che si attacchi, il sale, butto la pasta, un paio di minuti ed è pronta. Salsa fresca + un giro di olio e.v.o., una grattuggiata di grana e...
BUON APPETITO!
giovedì 13 agosto 2009
Yogurt con fermenti lattici
Mi sono arrivati i fermenti lattici che avevo ordinato qualche giorno fa, 9 euro per un sacchettino piccolo piccolo, non che mi aspettassi un camion, ma il sacchetto era dentro un pacchetto grande come la cassetta della posta. Vabbè, basta che fermentino....
Mi ha fatto ridere trovare i fermenti in cassetta della posta, chissà che faccia avrebbe fatto il postino a sapere che stava trasportando fermenti lattici, magari non avendoli mai visti prima chissà cosa si sarebbe immaginato, forse di trasportare vermicelli bianchi?
Bene, seguendo le istruzioni, ho messo i fermenti in un colino (a maglie fitte, quello del tè) e li ho sciacquati. Poi li ho messi in un vasetto coperti da latte intero, io ho usato latte fresco portato a ebollizione e lasciato raffreddare, ho coperto il vasetto (senza chiudere il tappo) e ho lasciato il tutto a temperatura ambiente.
Passate circa 12 ore ho filtrato lo yogurt con il colino per recuperare i fermenti, e questo è il risultato: dolce, denso e cremoso. L'ho aromatizzato con malto di riso.
I fermenti rimasti nel colino si sciaquano sotto l'acqua e si rimettono in un barattolo coperti dal latte.
Più tempo si lascia fermentare e più si ottiene uno yogurt denso e acido. Il tempo di fermentazione del latte dipende dalla temperatura, in estate basta molto meno tempo che in inverno.